Avere come collega un griot moderno: 🎶 Jabel Kanuteh.

Il battito del parco, la musica del mondo
Ci sono presenze che fanno la differenza.
Persone che non alzano mai la voce, ma che si fanno sentire nel profondo — nei gesti, negli sguardi, nel modo in cui camminano in mezzo alla vita.
Jabel è così. È il cuore silenzioso e forte di Vita da Pacos.
Molti lo conoscono come musicista internazionale, maestro della kora, con concerti in tutta Europa e una voce che racconta l’Africa con dolcezza e forza.
Ma qui, tra orti, animali e famiglie in visita, Jabel è anche nostro collega, responsabile del parco e degli animali, presenza quotidiana e insostituibile del nostro progetto.
Siamo arrivati tutti a Pacos nello stesso periodo, nel 2022: ognuno con la propria storia, i propri strumenti, i propri sogni.
Da allora condividiamo giornate intense, stagioni piene di bellezza, serate sotto le stelle, estati di lavoro e di vita vissuta insieme.
La sua storia personale è un viaggio. Vero, profondo. Un cammino che lo ha portato dal Gambia fino a qui, in Italia, attraverso deserti e mari.
Un percorso che non ha mai interrotto il filo con la sua terra: lo ha trasformato in musica.
Perché Jabel è un griot moderno, erede di una tradizione orale millenaria, portavoce di una cultura che non si dimentica.
Insieme al percussionista Marco Zanotti, con cui ha pubblicato album come Freedom of Movement e Are You Strong?, tiene concerti che uniscono pubblico e memoria, corpo e coscienza.
Ma non è solo sul palco che Jabel fa vibrare le corde: lo fa ogni volta che accompagna un bimbo a vedere gli alpaca, o insegna con pazienza a riconoscere il canto di un pavone.
🎵 La musica che solleva
La musica di Jabel nasce dal cuore, ma parla a chiunque.
La sua kora intreccia radici e futuro, tradizione africana e sperimentazione contemporanea.
Nei suoi brani si sente la sabbia, il vento, il coraggio. Ma anche la voglia di danzare, di stare insieme, di raccontare storie che uniscono.
E poi c’è la sua voce — una voce che rapisce l’anima, la solleva.
Che ti raggiunge anche se non capisci ogni parola, e ti porta via, dolcemente, verso un altrove necessario.
Quando suona a Pacos, capita spesso che le persone si fermino, in silenzio. Che i bambini si avvicinino. Che gli animali restino immobili.
C’è una bellezza semplice, eppure potentissima, nella musica che porta con sé.
La sua kora sembra un’estensione delle sue mani, ma anche quando la posa, resta in lui quella stessa grazia.
Quella che mette nel gestire il parco, nell’accudire gli animali, nel costruire con amore questo spazio che vogliamo sia di tutte e tutti.
È una fortuna che Vita da Pacos abbia Jabel tra le sue anime.
È un onore averlo con noi.
E ogni volta che le sue dita sfiorano le corde, qualcosa si apre.
Nei cuori, nell’aria, nel tempo.
